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Che scegliere: impastatrice o planetaria?

07 Settembre 2022

Bentornati amici di Erre4M! Oggi varieremo un po’ l’argomento del nostro blog risolvendo un dubbio che ci pervade: impastatrice o planetaria?

 

Per cominciare, facciamo subito una principale distinzione tra i due macchinari: l’impastatrice serve per la panificazione mentre la planetaria serve per la pasticceria. 

Ma vediamo meglio l’impastatrice dove ne esistono di 3 tipi: a forcella, a braccia tuffanti e a spirale. Partiamo con quest’ultima che potete trovare anche sul nostro sito. 

Questa impastatrice può contenere fino a 5kg di impasto per un massimo di 3kg di farina, ha le stesse caratteristiche di quelle a uso professionale, l’unica differenza è che è più compatta. Può avere un’unica velocità o usare il regolatore, per una velocità massima di 300 giri al minuto, le braccia sono fatte a spirale in modo tale da mimare il movimento delle nostre mani, la vasca è rotante cosicché la pasta torni sempre verso il basso. Inoltre, il piantone centrale aiuta la pasta a compiere il giro insieme alla vasca.

Ma passiamo adesso alla planetaria e il modello che vedremo appartiene alla Kitchenaid e la potete trovare sempre sul nostro sito.

 

Questa è la versione “Heavy duty” da 6,9 litri, la vasca non è rotante come l’impastatrice anzi, è fissata sui bracci a scorrimento che vengono azionati dalla leva laterale. Tutto ciò blocca saldamente la vasca per la lavorazione e a girare è il perno al quale si agganciano gli utensili insieme alla testa della coppa della macchina. Così facendo, viene ricreato il movimento dei pianeti intorno al sole, ecco perché viene chiamata planetaria! Questa macchina è dotata di 3 utensili: la frusta, la spirale e la foglia larga in base al prodotto che si vuole realizzare. Inoltre, è molto facile inserire gli strumenti grazie all’innesto a baionetta.

Quindi, impastatrice o planetaria? La risposta è che dipende dal tipo di prodotto che volete realizzare perché la planetaria viene usata maggiormente nella pasticceria ma anche, per esempio, per realizzare paste fresche e ripieni. L’impastatrice viene usata solo per impasti lievitati che con la planetaria non riusciamo ad ottenere.

Mettiamo alla prova le due macchine preparando lo stesso impasto con entrambe.

 

Usiamo la stessa quantità di farina, stessa quantità di acqua che deve essere il 55% rispetto alla farina, stessa temperatura dell’acqua e stesso tempo di impastamento.

Versiamo 500g di farina, 275g di acqua a 25 gradi e impastiamo per 5 minuti a bassa velocità. Passati i 5 minuti, aggiungiamo il sale e aumentiamo la velocità a 4 per entrambe. Una volta terminato, possiamo notare come nella planetaria l’impasto sia stato tenuto verso il basso e quindi è stato soggetto ad un aumento di temperatura, mentre nell’impastatrice la pasta gira assieme alla vasca e quindi viene favorita un’alta ossigenazione e un basso riscaldamento.

Una volta che gli impasti sono pronti, la differenza si nota tra il fatto che quello della planetaria è meno elastico mentre quello dell’impastatrice è più elastico e trasparente. 

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